E’ da un po’ che penso a tutta la struttura pubblicitaria che San Carlo ha messo in piedi attraverso l’ingaggio di Carlo Cracco come testimonial guest star dei propri prodotti. Il Pay off è “la cucina è audacia”, be’ caro Carlo, l’audacia in cucina è tutt’altra cosa, penso a chef rivoluzionari come Ferran Adrià o […]
E’ da un po’ che penso a tutta la struttura pubblicitaria che San Carlo ha messo in piedi attraverso l’ingaggio di Carlo Cracco come testimonial guest star dei propri prodotti.
Il Pay off è “la cucina è audacia”, be’ caro Carlo, l’audacia in cucina è tutt’altra cosa, penso a chef rivoluzionari come Ferran Adrià o Pierre Gaignaire, quello che loro hanno apportato alla cucina e al mondo intero è estremamente audace; sinceramente la Rustica San Carlo di audacia ne ha molto poca.
Quello che trovo interessante in tutta questa vicenda è l’azione di marketing che è stata fatta per posizionare un prodotto basico e di consumo quotidiano su larga scala, nei bar come nella gdo. Questo si che è audace! Legarlo ad un nome della cucina molto noto come quello di Carlo Cracco e dopo aver sposato la sua immagine comunicarlo a caratteri cubitali al mondo intero. Altri nomi noti della cucina avevano legato la propria immagine a prodotti alimentari, Gualtiero Marchesi ha firmato Hamburger per Mc Donald’s, Vissani a sua volta patatine, ma degli Italiani nessuno aveva mai creato un caso così interessante in termini di Marketing.
San Carlo associa non solo il nome noto ma anche tutto il suo sapere, infatti sul sito www.sancarlo.it c’è una sezione dedicata alle ricette che Carlo Cracco propone con gli abbinamenti delle patatine: è questo l’elemento differenziante, l’aver creato l’idea che anche una grande ricetta possa essere realizzata con una parte di prodotto praticamente industriale.
Faccio un esempio, sulla confezione delle Rustiche, conosco quelle perché ne sono un consumatore, il Nazional Carlo propone un hamburger di fassone con una serie di ingredienti di grande ricerca, fa grande sfoggia di km zero, presidi slow food, tutto naturale e alla fine della ricetta l’hamburger viene adagiato sulle Rustiche, lo trovo geniale! Geniale semplicemente perché al primo anno di scuola alberghiera ti insegnano i tagli delle patate, per cui nessuno chef che si rispetti utilizzerebbe le San Carlo in una ricetta, invece il potere del marketing fa anche questo, fa passare il concetto che se lo dice Carlo allora la San Carlo è sdoganata nelle alte sfere degli attentissimi gourmet.
Bravo Carlo, sei famoso e fai bene a sfruttare la tua notorietà, se poi un lavoro è onesto, è sempre rispettabilissimo chi lo compie, ma chiamiamo le cose con il suo nome, l’audacia delle San Carlo è una gran marchetta.
Tags: marketing, piano di marketing
Scritto da Giacomo Pini
Ruolo: Amministratore e Founder – Azienda: gpstudios
Amministratore unico e fondatore di GpStudios, è esperto di Turismo e Ristorazione con oltre venti anni di esperienza sul campo. Consulente per diverse aziende del settore, strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, per le quali, con il suo staff, cura lo start up, il marketing strategico, la formazione del personale e più in generale tutta l’attività di lancio e posizionamento commerciale. E’ formatore e autore di diversi testi professionali.
Iscriviti alla
Newsletter
Ti basta inserire la tua email!
Ricevi periodicamente risorse gratuite, articoli di approfondimento, guide pratiche in e-book e il reminder per i nostri eventi live e digitali!