Articoli

Le 5 best practices per un email marketing mirato


L’email marketing è una strategia importante per i brand turistici. Nonostante infatti sia uno strumento spesso abusato, resta uno dei più efficienti, soprattutto nel nostro campo, per rimanere nei pensieri e nella mente del cliente. Pensiamo: il nostro cliente (o potenziale cliente) molto spesso passa mesi senza acquistare il nostro “prodotto”: come fare a rimanergli […]
L’email marketing è una strategia importante per i brand turistici. Nonostante infatti sia uno strumento spesso abusato, resta uno dei più efficienti, soprattutto nel nostro campo, per rimanere nei pensieri e nella mente del cliente. Pensiamo: il nostro cliente (o potenziale cliente) molto spesso passa mesi senza acquistare il nostro “prodotto”: come fare a rimanergli in testa, senza che ceda alle continue sollecitazioni dei competitor? L’email marketing ci permette di mantenere il rapporto vivo, ricordandogli spesso di noi. Detto ciò, non è sempre facile impostarlo, e c’è il rischio reale che si perda un sacco di tempo senza avere risultati. Ecco 5 cose da tenere a mente per far si che ciò non accada e creare una strategia di email marketing efficace:

1. Installa il giusto software di email marketing

Tanto per cominciare, senza il supporto tecnologico non si va lontano! Tra i vari possibili fornitori, cerchiamo qualcuno efficace e che si sposi bene alle strategie utili al nostro settore, dove dobbiamo cercare di inviare email il più possibile emozionali (e quindi con template che ci permettano di fare colpo). A livello tecnico, è importante ad esempio che il nostro software ci permetta di fare dei test A/B nel modo più rapido ed automatico, con la possibilità di individuare con semplicità quale sia la giusta strada.

2. Segui il viaggio del cliente

E’ molto importante inizialmente impostare una serie di mail che seguano il cliente all’interno del suo acquisto, per farlo sentire coccolato. Ad esempio, dopo la conferma di una prenotazione, il processo potrebbe essere così: Ti stiamo aspettando, ecco le cose che ti consigliamo intorno a noi Domani sarai qui: sicuro di non volere un upgrade? Com’è stato il tuo soggiorno? Ma cosa viene dopo? Nel settore turistico, la sfida più grande è rimanere in contatto, ed impegnarsi abbastanza a lungo per colmare il periodo prima della possibilità di un nuovo acquisto.

3. Concentrati sulla costruzione di relazioni

Dopo un primo acquisto, come possiamo continuare la conversazione? Qualche esempio:
  • Contenuti coinvolgenti e ben scritti per ispirare viaggi e catturare la modalità di “daydreaming.”
  • Programma fedeltà e comunicazione dei vantaggi del programma
  • Compleanni ed anniversari, eventi e campagne email stagionali.
Tutte queste email sono lì per costruire la relazione con il tuo marchio, ma attenzione: non tutte devono essere esplicitamente mail di vendita! Anzi, in realtà l’ideale è usare uno stile di copywriting colloquiale, che nonostante una eventuale “call to action” – come la prenotazione di un offerta limitata – non facciano sembrare le nostre comunicazioni solo e pienamente commerciali. Gli studiosi di marketing osservano che tutti hanno uno status attuale ed uno status desiderato: per creare un messaggio efficace, dobbiamo cercare di giocare su questo fattore, rimanendo in linea con i problemi ed i desideri del nostro cliente. Chiaramente, più è “desiderabile” la destinazione più è semplice: “stanco del traffico? vieni a goderti questo paesaggio nella natura.” ma anche su destinazioni meno importanti o su strutture business si può lavorare bene tenendo a mente questo principio.

4. Non mollare il potenziale cliente

Secondo la ricerca in viaggio, l’81,7% di quelli che avrebbero potuto essere il tuo prossimo cliente, alla prima dimostrazione di interesse abbandonano l’acquisto. Più tempo e informazioni desiderano i clienti, maggiore è il tasso di abbandono. Ma ciò non significa che siano persi per sempre. I migliori programmi di email includono una mail di “recupero” o ancora meglio, una sequenza di mail che permetta di assistere il cliente indeciso ed offrendo le informazioni che cercano, anche costruendo una campagna di recupero coordinata con il re-targeting su altri canali.

5. Sorprendili con un formato diverso

La cosa peggiore che puoi fare nel “fidanzamento” è diventare ripetitivi o noiosi. Quindi una piccola variante nella comunicazione può rendere l’intera cosa molto più fresca. Oggi a livello di comunicazione stanno avendo un successo incredibile i video ed le GIF: perché non inserirli all’interno delle nostre campagne mail? Sono strumenti altamente attrattivi ed in grado di creare empatia. I grandi marchi lo hanno capito, occhio a non rimanere indietro!  

Leggi altri articoli per approfondire l’argomento:

E-mail marketing per hotel: ottimizzare le campagne #1 E-mail marketing per hotel #2: quando inviare la newsletter Email marketing #4 – Come gestire un database e tenerlo aggiornato Regole per aumentare la deliverability delle tue mail Estate: come aumentare l’open rate delle tue campagne E-mail Creare una newsletter: i 5 errori da evitare


Scritto da Federico Girelli

Una Laurea di Business Management presso Milano Bicocca e un Master in Management Alberghiero svolto alla Bocconi, ha studiato per 6 mesi a Vancouver e fondato la start up Clean App, venduta da poco negli Stati Uniti. Ora si dedica completamente al mondo dell’Hôtellerie e ricopre il ruolo di Resident Manager presso Ibis Styles Milano Agrate Brianza. Collabora anche con Expo 2015 come Sale Consultant per due strutture della zona.

Iscriviti  alla
Newsletter

Ti basta inserire la tua email!


Ricevi periodicamente risorse gratuite, articoli di approfondimento, guide pratiche in e-book e il reminder per i nostri eventi live e digitali!

  • Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Certificazioni