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E-mail marketing per hotel: ottimizzare le campagne #1


Essere titolare di un indirizzo e-mail al giorno d’oggi non può considerarsi un optional, è a tutti gli effetti lo strumento indispensabile per relazionarsi con le altre persone sia a livello lavorativo che a livello personale. Perché fare e-mail marketing per hotel Creare una campagna di e-mail marketing significa comunicare direttamente con il cliente, per conquistare o […]
Essere titolare di un indirizzo e-mail al giorno d’oggi non può considerarsi un optional, è a tutti gli effetti lo strumento indispensabile per relazionarsi con le altre persone sia a livello lavorativo che a livello personale.

Perché fare e-mail marketing per hotel

Creare una campagna di e-mail marketing significa comunicare direttamente con il cliente, per conquistare o richiamare la sua attenzione, sviluppando un rapporto 1:1. Infatti, l’hotel che paga il servizio pubblicitario per essere visibile su un portale turistico sta utilizzando un canale indiretto per raggiungere il proprio target. Le comunicazioni tramite e-mail, invece, permettono di parlare direttamente all’interlocutore all’interno della sua casella di posta.

Gli obiettivi di una campagna di mailing

La creazione di una campagna di e-mail marketing può avere due finalità:
  • INFORMATIVA E’ il caso di newsletter che presentano promozioni generiche, novità o cambiamenti in struttura, informazioni su eventi o iniziative promosse dall’hotel. Mirano a fidelizzare l’utente attraverso costanti aggiornamenti sulle attività dell’albergo.
  • PROMOZIONALE Si tratta delle Dem, ossia specifiche promozioni rivolte al soggetto destinatario dell’e-mail. L’aspetto grafico in questo caso diventa prioritario per dare al messaggio una chance in più nel far convogliare gli utenti verso la call to action.
Il percorso ideale dei potenziali clienti all’interno della nostra mailing list è il seguente:Processo ideale e-mail marketingNon tutto però va sempre per il meglio: in questo articolo ci interessa fornirvi alcune indicazioni per migliorare la resa delle vostre campagne di e-mail marketing, monitorandone l’efficacia e ottimizzando per aumentare gli effettivi ritorni sull’investimento. Prima di apportare aggiornamenti o modifiche alle campagne di e-mail marketing per hotel, occorre innanzitutto saper interpretare le statistiche, in modo da evidenziare i punti di forza e le aree di miglioramento.

I 3 parametri per valutare l’efficacia delle e-mail

Quali sono dunque i parametri di valutazione da tener presenti per ottimizzare le campagne di e-mail marketing per hotel?
  1. Delivery rate. È il tasso di e-mail realmente arrivate a destinazione. Se la percentuale di e-mail non consegnate è alta (ad esempio su 100 invii, 20 risultano falliti), urge un’analisi dei contatti. Potete invece ritenervi soddisfatti se sono arrivati a destinazione oltre il 95% dei messaggi.
  2. Open rate. È il tasso di apertura delle e-mail. Questo valore identifica il numero di utenti che aprono il messaggio rispetto al totale delle mail inviate; se il tasso di apertura è compreso tra il 10 ed il 30% il risultato è accettabile. Nel caso in cui la quota di aperture fosse minore, potete formulare diverse ipotesi. L’oggetto della comunicazione non è sufficientemente accattivante? L’invio degli aggiornamenti è troppo insistente? Il momento di invio (ora e/o giorno) è sbagliato? Il mittente non è riconoscibile o, peggio, ritenuto non autorevole?
  3. Click to open rate. Si tratta del tasso che identifica i click rispetto alle aperture. Quanti hanno oltrepassato lo step di apertura e lettura della e-mail e hanno cliccato all’interno della comunicazione per ricevere ulteriori informazioni su qualche elemento?
Nel caso delle DEM, in quanto e-mail a forte contenuto promozionale, (nel caso di una struttura ricettiva pensiamo ad una mail contenente un’offerta per un soggiorno), è fondamentale che il cliente faccia click sul pulsante “Prenota offerta” o “Leggi l’offerta completa” (le Call To Action). Dovete mantenervi tra il 5-10% per non arrivare alla spiacevole conclusione che la vostra promozione stia cadendo nel vuoto. Quindi, se per ogni 100 e-mail aperte non cliccano sulla CTA almeno 5 utenti, valutate attentamente l’appeal del messaggio. Antenne alzate anche sulle richieste di cancellazione! E’ fisiologico ottenere qualche disiscrizione (inutile insistere con chi non è interessato), ma se il tasso di cancellazione supera l’1% è bene interrogarsi sul grado di invadenza.

Come ottimizzare l’e-mail marketing per hotel

Vediamo ora le azioni da intraprendere per migliorare le comunicazioni via e-mail ed ottenere i massimi risultati da questa strategia comunicativa.
  1. FARE PULIZIA NEL DATABASE Eliminate indirizzi pericolosi, aggiornate gli obsoleti e correggete quelli errati a causa, nella migliore delle ipotesi, di sviste nella digitazione. Come individuare quali sono gli indirizzi da ricontrollare? E’ necessario controllare i bounce, cioè le e-mail non arrivate a destinazione. Quando una mail torna al mittente, il problema deve essere risolto controllando la correttezza dell’indirizzo di posta elettronica.
  2. ORDINARE IL DATABASE: LA SEGMENTAZIONE La seconda azione di ottimizzazione è quella della segmentazione degli utenti presenti nella vostra mailing list per inviare comunicazioni mirate al giusto target. Utile la suddivisione per categorie (es. coppie, famiglie, business) o per geo-localizzazione, lingua, argomenti di interesse, e tutti quegli elementi che possano fornirci parametri distintivi rispetto al target con il quale vogliamo comunicare.
  3. L’OGGETTO CHE FA LA DIFFERENZA Il 50% delle aperture è determinato da ciò che si visualizza nell’oggetto della mail. Calarsi nei panni dell’utente e analizzare la propria reazione all’arrivo di un’e-mail con quell’oggetto, può agevolarvi nel fare le giuste considerazioni. L’obiettivo dell’e-mail marketing per hotel deve essere quello di stimolare in chi legge quella curiosità che lo porti a voler approfondire l’argomento e a non cliccare impietoso il tasto Canc.
  4. CONTROLLARE LE INFORMAZIONI BASE Guai ad omettere informazioni fondamentali su cui a volte capita ingenuamente di sorvolare. “Soggiorno per due a soli 60 €, imperdibile!”: Dove? Come? Quando? E’ fondamentale fornire questo tipo di indicazioni per permettere al destinatario di capire di cosa state parlando.
  5. OTTIMIZZAZIONE SU DISPOSITIVI MOBILE La consultazione delle e-mail da mobile è in costante crescita: già nel 2013 la percentuale di e-mail aperte da mobile era del 55%, perciò è estremamente importante rendere visibile in modo ordinato il contenuto del vostro messaggio anche per i dispositivi mobili (smartphone e tablet).
  6. FARE CONTROLLI AVANZATI: I TEST SULL’EFFICACIA DEGLI ELEMENTI DI UNA E-MAIL Per ottenere i massimi risultati dalle vostre campagne di e-mail marketing, potete avvalervi anche di test sull’efficacia degli elementi della comunicazione con gli A/B Split test. Essi consistono nell’inviare ad una parte del vostro database di contatti lo stesso contenuto del messaggio con due oggetti diversi (ad esempio al 20% e-mail A + 20% e-mail B). Il risultato del test vi aiuterà a verificare rapidamente quale dei due oggetti si è rilevato maggiormente efficace, ovvero quale ha avuto un ritorno superiore in termini di click rate generato. A questo punto, il software vi consente l’invio automatico della versione vincente al restante numero di contatti nel database.
  Nella prossima puntata analizzeremo in maniera approfondita ciascun intervento di ottimizzazione delle comunicazioni via mail. Nel frattempo, potete cominciare a sperimentare per rendere le vostre campagne di e-mail marketing a prova di… click!

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