Caffetterie: format, investimenti e redditività Mercoledì 9 settembre, alle ore 15.30, si è svolto il nostro webinar gratuito dedicato al tema dei bar e delle caffetterie. Abbiamo cercato di capire i parametri da analizzare realmente per valutare se il proprio bar o la propria caffetteria stia realmente funzionando. Ci siamo chiesti quali siano i format […]
Caffetterie: format, investimenti e redditività
Mercoledì 9 settembre, alle ore 15.30, si è svolto il nostro webinar gratuito dedicato al tema dei bar e delle caffetterie. Abbiamo cercato di capire i parametri da analizzare realmente per valutare se il proprio bar o la propria caffetteria stia realmente funzionando. Ci siamo chiesti quali siano i format più in voga del momento e se il grande interesse nei confronti del caffè potrà diventare un business importante per chi decide di investire in una nuova realtà. Anche tu hai un bar o stai pensando di aprirne uno? Nel nostro webinar “Caffetterie: format, investimenti e redditività” ci siamo posti tutti quei punti interrogativi che sono spesso al centro della gestione di un’attività come questa. E lo abbiamo fatto con due grandi ospiti del settore.I nostri ospiti
Il confronto si è svolto con due grandi esperti di bar e caffetterie, sotto tutti i punti di vista.- Gianni Vitale, dottore commercialista esperto in F&B e in controllo gestionale per le piccole e medie imprese. Ha seguito, e segue, progetti di sviluppo di aziende ristorative improntate sulla creazione di un format.
- Vito Campanelli, trainer esperto di caffetteria e docente competente in materie di sala, bar e tecniche di food&beverage. Ha gestito strutture ricettive e attività di ristorazione.
Di cosa abbiamo parlato?
Il webinar è nato dall’idea di sviluppare il tema dei bar e delle caffetterie a tutto tondo. Dalla ricerca degli indici che possono aprire gli occhi ad un gestore o a un potenziale tale nel comprendere se effettivamente la propria attività sta lavorando bene o se ci sono zone d’ombra sulle quali è meglio mettere mano, fino ad arrivare alla valutazione di vari format che stanno prendendo sempre più piede nel panorama internazionale. All’interno della discussione si è poi anche affrontata la tematica relativa alla clientela, per cui: cosa cercano veramente i clienti oggi quando entrano in un bar o in una caffetteria?Il futuro del caffè e delle caffetterie
A questa domanda ha risposto Vito Campanelli, trainer esperto di caffetteria, sostenendo che il lockdown e il periodo di quarantena dettato dal Covid ha cambiato in positivo il modo di vivere l’esperienza caffè. Il tempo a disposizione ha fatto sì che gran parte della clientela sia riuscita a valutare con più attenzione la qualità del caffè e anche le diverse tipologie di aromi e sapori che si possono scegliere. Questa grande attenzione dimostrata dai consumatori deve avere come logica conseguenza un’ulteriore attenzione da parte dei professionisti del settore, sempre secondo Vito Campanelli. Prima di qualsiasi tipo di consumazione vi è infatti sempre l’accoglienza. Più attenzione quindi, sotto tutti i punti di vista.Cosa significa aprire un bar oggi
Rispetto al passato è cambiato il concetto che sta alla base della frequentazione del bar, sostiene Gianni Vitale. Prima si andava nel bar o nella caffetteria più comoda, mentre ora si ricerca il caffè più buono. Si cerca la qualità e l’identità. Per questo motivo l’apertura di una nuova attività di questo genere deve sempre essere accompagnata da un’idea chiara, che deve corrispondere in numeri. Trasformare il pensiero, credibile, dell’imprenditore in un business plan. Per cui organizzazione e pianificazione sono fondamentali in un processo di nuova apertura.L’identità di un bar
Oggi dire semplicemente bar è riduttivo. L’identità del locale fa la differenza nella scelta del cliente. Secondo Vito Campanelli alla base di tutto vi è proprio l’idea e quindi il concetto che l’imprenditore vuole comunicare con la propria attività. Che cosa ci piace fare? Che cosa vogliamo fare? Che cosa serve? Rispondere a queste tre domande è fondamentale per comprendere quale identità dare al proprio bar. Al mondo d’oggi diventa impossibile e non produttivo fare un po’ di tutto. Secondo Gianni Vitale invece il grande cambiamento si è notato nel concetto di bar. Per cui mentre 15 anni fa, entrando in un locale di questo genere si viveva l’esperienza e l’io del proprietario, oggi bisogna assolutamente soddisfare il cliente e le sue pretese. Comprendere quindi quello che offre il territorio in cui sono localizzato e qual’è la richiesta in quel determinato ambito. Il mondo del caffè, della caffetteria e dei bar sta vivendo una seconda giovinezza. Nuove idee, nuovi concetti, ma allo stesso tempo uno studio e un aggiornamento che deve essere continuo per chi decide di investire in questo settore e aprire una nuova attività. O anche semplicemente chi decide di rinnovare il proprio locale. È importante quindi analizzare, attraverso un attento controllo di gestione, l’andamento del proprio bar e organizzare standard procedurali chiari che siano coerenti con l’identità che abbiamo deciso di donare alla nostra attività. Da qui è possibile rivedere tutto il nostro webinar gratuito.Scritto da Giacomo Pini
Ruolo: Amministratore e Founder – Azienda: gpstudios
Amministratore unico e fondatore di GpStudios, è esperto di Turismo e Ristorazione con oltre venti anni di esperienza sul campo. Consulente per diverse aziende del settore, strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, per le quali, con il suo staff, cura lo start up, il marketing strategico, la formazione del personale e più in generale tutta l’attività di lancio e posizionamento commerciale. E’ formatore e autore di diversi testi professionali.
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