In un periodo storico in cui il
turismo sta diventando sempre più
esperienziale per rispondere alle esigenze del viaggiatore contemporaneo, anche le
strutture ricettive devono fare la loro parte.
L’hotel del futuro, infatti, è quello che sa
creare esperienze per i propri ospiti. Sia che si tratti di sessioni di yoga della risata o di lavori manuali è compito della struttura alberghiera intercettare gusti ed esigenze della clientela. Ne sa qualcosa Hotels doctors la società di consulenza alberghiera che ha creato,
Lovely hotels. Si tratta di una serie di strutture dove si progettano e vendono
‘guest experience’ associate al soggiorno, che possano soddisfare le richieste dei nuovi viaggiatori.
Le guest experience
Le esperienze proposte? Le più variegate e particolari. Come per esempio l’ ‘
aperipesca’ speciale con tanto di
battuta di pesca sul lago al tramonto, per conquistare anche la clientela più esigente con una proposta inedita, difficile da rivivere in città o altrove. Oppure un’ esperienza di ‘leaf peeping’ nei boschi, alla scoperta degli alberi e delle foglie. Alla base di queste proposte ci sono due concetti chiave ovvero
esperienza e differenziazione. Anche il relax fa parte delle proposte esperienziali grazie a sessioni di lavoro nei campi o in cucina. Senza tralasciare la raccolta delle olive o le lezioni di panificazione in laboratorio”. Esperienze da vivere magari in un contesto di digital detox, in pausa da smartphone, social & co, per immergersi completamente nel territorio. In perfetta linea con il mood del
2019 ovvero l’ anno del
Turismo lento, caratterizzato da viaggi innovativi e sostenibili.
Le caratteristiche di un pacchetto esperienziale
Bando al turismo di massa oggi chi viaggia vuole conoscere, crescere interiormente, portarsi a casa ricordi indimenticabili. Ma quali sono le caratteristiche di un pacchetto esperienziale di successo? Innanzi tutto la proposta deve avere a che fare con l’
unicità di un’esperienza, che si può vivere solo ed esclusivamente in un dato luogo. In secondo luogo deve essere
interattiva. Chi è alla ricerca di nuove esperienze si aspetta un
coinvolgimento sensoriale per vivere qualcosa di indimenticabile ed irripetibile in altri contesti.
Un pacchetto esperienziale di successo inoltre non può prescindere dai viaggiatori a cui è destinato. Le esperienze proposte devono essere focalizzate sul viaggiatore. Sta all’albergatore cercare di capire ed anticipare i desideri e le aspettative degli ospiti.
Un esempio di hotel esperienziale? L’
Hotel Giò Wine e Jazz Area nel centro storico di Perugia. Si tratta di una struttura di 206 camere suddivisa in due macro aree a tema: Jazz e Vino. Un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di jazz. Non mancano infatti all’interno della struttura, il music store dell’albergo e l’auditorium dove si organizzano concerti. Le camere della Jazz area sono di categoria superior, alcune hanno la poltrona massaggiante, altre la vasca idromassaggio, ma tutte sono fornite di un lettore CD e CD Jazz in omaggio.
Per chi invece ama il vino, la Wine Area propone una camera unica nel suo genere, ma anche emozionale. Tra colori e atmosfere delle cantine di una volta ci si può immergere in un contesto davvero unico. Senza tralasciare le camere standard, a tema vino, e uno spazio-mostra che racconta le storie dei grandi vini italiani. C’è poi l’adiacente emporio enogastronomico con sconti per i clienti dell’hotel sull’acquisto di molte etichette.
Una start up che aiuta a creare esperienze indimenticabili
Non mancano le start up che supportano gli operatori del settore turistico nella creazione di pacchetti esperienziali. Come per esempio
Faberest una società che opera appunto nel mondo del turismo esperienziale.
E che supporta le strutture ricettive che desiderano offrire ai propri ospiti esperienze originali, aumentando così la soddisfazione complessiva e di conseguenza anche il numero dei clienti. Sulla piattaforma è possibile cercare, prenotare e vivere attività autentiche partecipando alla creazione dei migliori prodotti Made in Italy. Gli albergatori, per esempio, possono utilizzare la piattaforma per creare nuove proposte weekend: Faberest fornisce l’esperienza da vivere, ma il pernottamento rimane un servizio appannaggio della struttura ricettiva. Gli ormai desueti pacchetti weekend preconfezionati cedono quindi il passo alla
creatività del cliente e dell’albergatore.
Nel contempo però anche gli operatori turistici possono caricare direttamente le esperienze sulla piattaforma. Sono diverse le funzionalità che incontrano le esigenze di guide escursionistiche o più in generale di coloro che hanno bisogno di un numero minimo di clienti per far partire un’attività.