Lo abbiamo ripetuto tante volte, il
turismo oggi fa rima sempre di più con
esperienza. Il viaggiatore contemporaneo non si limita ad esplorare nuove mete, ma è alla ricerca di esperienze vere e proprie dove ci si mette alla prova, si impara qualcosa di nuovo e si vivono appieno le proprie emozioni. E anche gli hotel si stanno adeguando a questa tendenza come già sottolineato in un
precedente articolo.
In quest’ottica, per rispondere alle nuove esigenze di chi viaggia, è nata la nuova
piattaforma di Google. Si chiama
Touring Bird (abbreviato T.DB) ed è il portale dedicato ai
viaggi nato da un’idea del team Area 120 di Google.
Esperienze di viaggio condivise
Un contenitore di
viaggi esperienziali raccontati dai viaggiatori e condivisi via social come vuole il travel digital. Insomma una guida turistica fatta non di soli luoghi e destinazioni, ma principalmente di esperienze.
Sono oltre
25 mila infatti le
esperienze raccolte sul portale (per ora esclusivamente in lingua inglese) dislocate in tante destinazioni diverse: che dire, soluzioni originali e itinerari esperienziali adesso sono a portata di clic e quindi accessibili a tutti.
Alla scoperta di tante città diverse
Per ogni
destinazione, la piattaforma propone le
attrazioni più gettonate, ma anche consigli su luoghi particolari segnalati dai viaggiatori e sulle attività che si possono vivere in loco.
Le mete da visitare presenti sul sito, tra le altre, sono: Amsterdam, Barcellona, Berlino, Boston, Chicago, Las Vegas, Londra, Los Angeles, Madrid, Miami, New Delhi, New York, Orlando, Parigi, Praga e non ultima Roma.
Per ogni destinazione le
aree consultabili sono diverse, in primis c’è la sezione dedicata alle principali attrazioni della città in questione da non lasciarsi sfuggire, ma anche la
sezione dedicata ai tour con relative attività annesse vedi per esempio le esperienze. A
Roma per citarne uno c’è il
Pizza and Colosseum Tour, che unisce l’esperienza del food a quella della visita guidata (al costo di 88 dollari).
Esperienze consigliate in base agli interessi del viaggiatore
Ci sono inoltre sezioni con i
suggerimenti su bar e ristoranti, i
free tour ovvero i tour gratuiti e infine una serie di consigli sulle
esperienze che si possono vivere in una data città
in base agli interessi del viaggiatore. Qualche esempio? Itinerari in bici o addirittura i migliori scorci della città dove poter scattare foto perfette per Instagram.
Se per esempio clicchiamo su
Parigi, la pagina mostra tra le attrazioni top la Tour Eiffel, il Louvre e Disneyland Paris, consigliando tour dedicati al cibo o per gli amanti della fotografia.
Un’opportunità per i Travel Influencer
Ogni utente può contribuire alla piattaforma postando esperienze sul sito. In cambio Google offre una bella visibilità ai
Travel Influencer di turno. Nell’apposita sezione “Contribute” il portale sottolinea: «Diventa un travel influencer nella tua città e condividi le tue esperienze locali preferite con i visitatori». E’ possibile, infatti, iscriversi al programma di partnership per poter
postare sul portale le proprie esperienze.
In conclusione Touring Bird è una bella opportunità per chi viaggia, ma anche per gli
hotel che possono sfruttare a proprio vantaggio le infinite potenzialità della piattaforma. Per esempio
proponendo ai propri ospiti
pacchetti mirati magari comprensivi delle esperienze più belle e singolari che si possono vivere in un dato luogo.