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TripAdvisor: 10 cose che non sai sul gigante delle recensioni


Per chi lavora nel turismo, TripAdvisor è ormai un’istituzione: punto di riferimento per milioni di turisti nel mondo, croce e delizia per albergatori e ristoratori. Una recensione su TripAdvisor può essere il miglior strumento di marketing, così come purtroppo cassa di risonanza per esperienze non veritiere e fonte di “voti di scambio” maliziosi. Partendo da […]
Per chi lavora nel turismo, TripAdvisor è ormai un’istituzione: punto di riferimento per milioni di turisti nel mondo, croce e delizia per albergatori e ristoratori. Una recensione su TripAdvisor può essere il miglior strumento di marketing, così come purtroppo cassa di risonanza per esperienze non veritiere e fonte di “voti di scambio” maliziosi. Partendo da queste ultime situazioni, sono molti i casi di richieste stravaganti come “se mi fate lo sconto vi faccio una recensione a 5 palline” oppure di sedicenti agenzie che vendono pacchetti di recensioni. Addirittura ci sono stati casi di hotel che non solo compravano finte recensioni positive, ma che addirittura facevano recensire in maniera negativa i competitor. In realtà, secondo TripAdvisor dovrebbero esserci 300 persone il cui compito è quello di controllare tutte (!) le recensioni che vengono postate. Considerando la quantità di recensioni presente sul sito, risulta un po’ difficile pensare che riescano a fare un controllo analitico, non pensate? Long story short, attenzione: il sistema TripAdvisor è facilmente aggirabile, e non sempre veritiero. Dopo le noti dolenti però, facciamo anche qualche considerazione positiva: TripAdvisor è uno strumento indiscutibilmente utile per il suo cliente, cioè il viaggiatore. Al netto di qualche recensione truffaldina, dà la possibilità di verificare ciò che altri utenti pensano di una attività: è a tutti gli effetti un grande passaparola digitale. Anche dal lato esercenti esistono lati positivi, se lo consideriamo come uno strumento di “democratizzazione” del mercato: sin dalla apertura abbiamo la possibilità di venir giudicati migliori di altre realtà grazie alla soddisfazione dei clienti. Sia che lo consideriamo amico o nemico, TripAdvisor è da anni “in mezzo a noi”.

Le 10 cose che non sai su TripAdvisor

Aldilà del funzionamento, dei suoi punti critici e dei suoi benefici, ecco alcune cose più “stravaganti” e meno conosciute che riguardano il portale del “gufetto”:
  1. Un po’ di storia: TripAdvisor venne fondato nel 2000 a Needham in Massachussetts, in un piccolo ufficio sopra una pizzeria chiamata Kosta’s. Il primo utente registrato sul sito è MariaAA, essendosi registrata la prima volta nel 2002.
  2. Un mondo di bolle: le valutazioni non sono pallini (come vengono chiamati in Italia) ma sono state pensate come bolle.
  3. La prima di tutte: la prima recensione venne fatta per il Captain’sHouse Inn a Chatam, sempre in Massachussetts. La valutazione? Positiva: 4 bolle.
  4. Gli occhi del gufetto: tutti abbiamo presente il famoso simbolo, ma pochi sanno il motivo per cui gli occhi sono uno rosso ed uno verde. Rappresentano in realtà i due modi in cui i viaggiatori scelgono dove andare (verde) e dove non andare (rosso) nel loro prossimo viaggio.
  5. Condividere belle esperienze: per quanto se ne dica, la maggior parte delle recensioni è positiva: infatti la recensione media è 4 su 5.
  6. Recensori seriali: il sistema di TripAdvisor incentiva a lasciare sempre più recensioni: ne sa qualcosa l’utente BradJill da Hong Kong, che al momento ne ha fatte più di 3.500.
  7. Non per turisti: inizialmente, TripAdvisor non era pensata come un portale di recensioni – si trattava infatti di uno strumento B2B, ma nel momento in cui gli utenti hanno iniziato ad utilizzarlo per il suo scopo attuale, la piattaforma si è evoluta in questo senso.
  8. Hai Fame?: nonostante venga spesso collegato agli hotel, in realtà sono molti di più i ristoranti presenti sul portale. Non per altro TripAdvisor è il “papà” del portale TheFork, il portale per prenotare i ristoranti in stile Booking.com.
  9. Questione di primati: con oltre 25.000 commenti l’attrazione più recensita al mondo è la Torre Eiffel, che vanta anche il record per il maggior numero di richieste di prenotazione del suo tour. A livello italiano la stessa posizione è occupata dal Colosseo, con 19.497 recensioni ricevute, mentre l’hotel e il ristorante più recensiti nel 2017 sono stati rispettivamente Hilton Molino Stucky Venice Hotel e Ristorante Tonnarello. Recensione non è però sinonimo di prenotazione. La medaglia di struttura più prenotata è stata assegnata all’Hotel David di Firenze, che sul proprio sito si presenta così:
  10. Dulcis in fundo, 5 su 5: L’hotel con più recensioni a 5 bolle è il Venetian Hotel Resort Hotel a Las Vegas, che ne ha accumulate più di 10.000. Non male vero?


Scritto da Federico Girelli

Una Laurea di Business Management presso Milano Bicocca e un Master in Management Alberghiero svolto alla Bocconi, ha studiato per 6 mesi a Vancouver e fondato la start up Clean App, venduta da poco negli Stati Uniti. Ora si dedica completamente al mondo dell’Hôtellerie e ricopre il ruolo di Resident Manager presso Ibis Styles Milano Agrate Brianza. Collabora anche con Expo 2015 come Sale Consultant per due strutture della zona.

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