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Colazione in hotel: 8 accorgimenti per regalare una breakfast experience indimenticabile


La colazione è un vero e proprio biglietto da visita di un Hotel. Un momento in cui ogni albergatore entra a stretto contatto con i propri ospiti e ha modo di coccolarli un po’ e, perché no, anche di conquistarli. Chi viaggia considera quello della colazione un momento clou del proprio soggiorno, non a caso […]
La colazione è un vero e proprio biglietto da visita di un Hotel. Un momento in cui ogni albergatore entra a stretto contatto con i propri ospiti e ha modo di coccolarli un po’ e, perché no, anche di conquistarli. Chi viaggia considera quello della colazione un momento clou del proprio soggiorno, non a caso il più recensito online, che influenzerà, profondamente, la propria opinione sull’ intera struttura. Sta a noi far sì che i nostri ospiti restino positivamente colpiti da un breakfast completo e originale,  che incrementi le recensioni positive sul nostro hotel. Assodato che la colazione può diventare una chiave strategica per la soddisfazione della propria clientela, quali sono i punti di forza su cui un albergatore deve fare leva per regalare  una  breakfast experience indimenticabile? Abbiamo già sottolineato in precedenza quali siano le prerogative di una colazione impeccabile. E come introdurre e valorizzare un menu breakfast in hotel. Quanto sia importante, per esempio, la varietà del buffet, così come la disposizione dei prodotti, che devono essere tutti a portata di mano, facilmente raggiungibili. La colazione, inoltre, deve permettere all’ospite di gestirsi autonomamente, ma non deve mai mancare il supporto del nostro servizio. Accogliere l’ospite con un sorriso e un buongiorno, servirgli caffè, the o cappuccino è ben diverso che lasciargli premere un bottone in una stanza vuota, per servirsi una bevanda. La scelta e la varietà di proposte sono un’altra prerogativa di una colazione ad hoc. Non devono mancare, nel nostro menu breakfast, diversi tipi di the, magari anche il the  che cambia colore per regalare una colazione di sicuro impatto. Così come non devono mancare anche diversi tipi di latte da mettere a disposizione della clientela. Infine anche la presentazione dei prodotti ha un ruolo fondamentale. Vediamo di seguito quali sono i principali  accorgimenti da tenere in considerazione, anche in relazione ai nuovi trend del breakfast, per servire una colazione a prova degli ospiti più esigenti. Non solo un pasto, ma un’esperienza da ricordare.

1) Etichette informative

Un errore diffuso tra molti albergatori è quello di non fare uso di etichette informative sui piatti che fanno parte del buffet. Per quanto ampio, variegato, ben organizzato e visivamente accattivante, per essere all’ altezza delle aspettative, un buffet necessita di una descrizione accurata. Quindi non si deve mai tralasciare di spiegare un piatto, raccontare di cosa si tratta, chi l’ha realizzato, la sua provenienza, la sua storia,gli ingredienti che lo compongono. Informazioni utilissime anche, per esempio, per chi soffre di particolari allergie o intolleranze o segue diete particolari.

2) Sapori tipici, a km zero

E’ un trend in continua crescita quello di voler gustare i prodotti tipici del luogo che si sta visitando, meglio se a km zero. Ne guadagna il gusto.  Anche il viaggiatore più tradizionale, in hotel, è propenso a sperimentare, soprattutto se si tratta di tipicità del luogo. Le ricette locali sono sempre molto apprezzate. E contribuiscono a dare un’identità ben precisa al nostro hotel. Quindi non devono mai mancare dal menu breakfast le golosità nostrane, come  per esempio i cantuccini se ci troviamo in Toscana, i tradizionali cannoli se ci troviamo in Sicilia ecc… Un’idea in più  per soddisfare al meglio i nostri ospiti? Si potrebbe allestire un piccolo corner del  buffet dedicato alle ricette del luogo. colazione in hotel

3) Dolci che passione

Pancakes, gaufre, persino il gelato, non possono mancare nel buffet della prima colazione. I Pancakes tipico dolce made in Usa, sono arrivati da tempo sulle nostre tavole e sono un must per un breakfast in hotel. Stesso discorso per la gaufre belga o “waffel” che gli ospiti possono prepararsi da soli, mettendoli a cuocere negli appositi stampi, anche personalizzabili con il logo e il nome dell’hotel. Ottimi con la frutta, il gelato e il caramello.

4) Yogurt (di qualità) in quantità

Non manca mai nella colazione in hotel, ma oggi più che mai è importante puntare su una varietà di proposte per chi ama iniziare la giornata con uno yogurt doc. Naturale, greco, con miele, frutta fresca, muesli, noci o frutti di bosco, l’ospite deve avere la possibilità di un’ampia scelta.

5) Menu breakfast con gli abbinamenti giusti.

La varietà di un buffet da sola non basta. Talvolta in hotel si tende a proporre un breakfast sontuoso e variegato, ma gli ospiti non sanno cosa scegliere e come muoversi nella sala buffet. Oltre alla carta colazione che sarebbe utilissima per indirizzare i nostri ospiti verso i prodotti di loro gradimento, un’idea potrebbe essere un menu speciale che proponga abbinamenti ottimali tra i vari piatti e bevande. E’ importante cercare di includere abbinamenti che soddisfino i diversi profili e le diverse esigenze dei nostri ospiti. Così come è importante segnalare alcune opzioni come per esempio, “sano”, “senza glutine”, “vegan” ecc…

6) Fusion Breakfast

Nei menù dei ristoranti troviamo sempre più spesso piatti “fusion” ovvero combinazioni inedite tra i sapori più diversi per provenienza e non solo. Anche la colazione sembra seguire questo trend. Mixare  cucine e ingredienti diversi  conquista sempre gli ospiti di turno.

7) Buffet welness senza rinunciare al gusto

Sono sempre di più le persone che non rinunciano ad un approccio salutistico al cibo, anche in viaggio. Una strategia vincente per un hotel è dunque quella di prevedere, nel menu breakfast, piatti a basso contenuto calorico, senza però rinunciare al gusto. Si può pensare, per esempio, al piatto fit del giorno. Quindi spazio a centrifughe, cesti di frutta fresca, pane biologico, dolci realizzati con lievito madre, frutta bio, farina d’avena ecc..

8) La giusta atmosfera

Un altro errore molto comune è quello di servire la prima colazione nella stessa location adibita al pranzo e alla cena. Il momento del breakfast, invece, deve avere una cornice ben distinta. Per regalare una breakfast experience indimenticabile,non dobbiamo lasciare nulla al caso.  I tavoli devo essere apparecchiati  con tovagliati ad hoc. Quello che non è a disposizione sul tavolo deve essere facilmente reperibile al buffet. Tazze e bicchieri, per esempio, devono essere disposti vicino alle bevande. Tutto deve essere fruibile e visivamente accattivante. A fare la differenza poi ci penseranno i dettagli. Fiori freschi ad abbellire la stanza, ma anche la giusta musica di sottofondo per regalare ai nostri ospiti un risveglio dolce, in totale relax. Ricordiamoci sempre che la colazione è una sorta di prolungamento del riposo notturno e gli ospiti gradiscono un risveglio soft.  Ancora meglio se possono optare per una colazione anche in tarda mattinata. Non ultimi, gli allestimenti, i colori e persino i profumi vogliono la loro parte. Nell’era di Instagram una “bella” colazione sarà più facilmente apprezzata e condivisa via social.


Scritto da Francesca Molari

Giornalista, laureata in Filosofia all’Università degli studi di Bologna, scrive da oltre un ventennio per riviste, cartacee e web, di importanti case editrici come Condè Nast, Mondadori, Rusconi ed altre, dedicandosi in particolare al settore viaggi e turismo. Collabora con diversi enti ed istituzioni comunali, provinciali e regionali, per cui cura l’area web, social media e comunicazione. Si occupa inoltre di formazione professionale, come docente e consulente di orientamento al lavoro.

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