Uno dei temi più interessanti nella riorganizzazione manageriale alberghiera è l’introduzione di concetti di marketing anche nei reparti operativi. Mentre fino a qualche anno fa sembrava un’utopia parlare di marketing nell’area f&b o room division, oggi il suo ruolo si rivela spesso preponderante nel raggiungimento dell’eccellenza. Non tanto nel convincere i clienti della qualità dei prodotti, quanto più nell’individuare gli strumenti giusti per soddisfare le esigenze del target.
Il marketing nel breakfast
Il marketing ha fatto ingresso da tempo anche nel servizio breakfast – uno dei punti cardine dell’hôtellerie – con diverse modalità, da quelle legate al
visual marketing e alla
vendita suggerita a quelle legate alla
segmentazione, ed è proprio quest’ultimo tema che voglio approfondire.
La segmentazione del breakfast permette di clusterizzare e di
organizzare il buffet,
vero protagonista del servizio ed elemento sul quale ruotano sia le attenzioni degli albergatori che quelle dei clienti, peraltro sempre più esigenti. L’allestimento in modalità “abbuffata” dove tutto è confuso, oltre a non soddisfare il cliente nella percezione, spazza via ogni possibilità di gestione del buffet.
Per questo motivo, la segmentazione del breakfast vi può aiutare nella
scelta delle modalità di offerta food & beverage, ma anche nella creazione di logiche commerciali e di marketing che l’esposizione del buffet deve seguire. Un allestimento vincente guida infatti il cliente verso una direzione e verso alcune tipologie di prodotti, portandolo a compiere azioni specifiche (ovvero quelle desiderate dall’albergatore).
La clusterizzazione è una modalità di agire già adottata anche i fornitori di prodotti e servizi, che si sono organizzati e strutturati per fornire questo servizio. L’azienda AF Italia, ad esempio, lo fa in modo eccellente attraverso la distribuzione del marchio
Jura, proponendo all’interno della sua gamma una serie di macchine per la distribuzione di bevande calde già pensate in ottica di segmentazione. Un’offerta di cinque tipologie che coprono efficacemente il fabbisogno di piccoli hotel, agriturismi e B&B fino ad arrivare a modelli con funzioni specifiche per gestire situazioni con grandi afflussi di clienti.
In particolare Impressa XJ9, leggera e versatile, è la macchina ideale per strutture fino a 10 camere, in grado di preparare tutti i prodotti a base di caffè o latte con la semplice pressione di un pulsante. Giga X3 e Giga X7 dispongono di tutte le funzioni necessarie per preparare più specialità contemporaneamente, così come il modello Giga X8, che fa della funzione speed il proprio cavallo di battaglia, ottimizzando i tempi anche nei momenti più intensi. Alle strutture ricettive Jura propone anche Giga X9, modello dalla macinatura rapida e omogenea che facilita l’operatore nella realizzazione delle bevande calde con la lancia vapore.
Come potete scegliere la miglior macchina automatica per la vostra struttura? Semplice, partendo proprio dalla segmentazione del breakfast.
Una scelta basata sulla segmentazione del breakfast
Il servizio e i prodotti da prima colazione devono essere pensati e proposti alla clientela analizzando i seguenti aspetti:
- Quante camere ha la struttura?
- Quanti ospiti consumano la prima colazione?
- La macchina sarà a vista o dietro le quinte?
- Quanto personale gestisce il servizio?
- Quanto spazio è disponibile per allestire il buffet?
Un’analisi dettagliata di questi dati vi permetterà di raccogliere le informazioni essenziali alla segmentazione del breakfast e quindi alla scelta della macchina automatica e di tutti gli altri elementi più adatti alla vostra domanda.
L’obiettivo è quello di soddisfare l’ospite, di creare le condizioni per fargli vivere un’esperienza unica e per fare questo
una buona organizzazione è vitale. Chi non opera in questo modo è fuori dal mercato, è solo una questione di tempo.