L’evoluzione del
food fa rima con
contaminazione, anche nel comparto dessert. Al ristorante specialmente meritano un’attenzione speciale i dolci sempre più protagonisti a tavola in chiave gourmet. Ma quali sono le
tendenze e le novità in tema di dessert?
Un’indicazione dei trend più nuovi arriva dal concorso “
I migliori dolci d’Italia” svoltosi di recente alla Fiera di Marina di Carrara e promosso dalla Federazione internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc). Un vero e proprio
assaggio di quelli che saranno i trend dolci del prossimo futuro.
Sapori del territorio
Come le proposte di pasticceria che attingono dal territorio valorizzando le
eccellenze locali, alla scoperta o ri-scoperta di antichi sapori dimenticati. Oppure come la
creatività e l’
innovazione. Qualche esempio? La
bavarese al basilico, la colomba aromatizzata al mandarino oppure il
dessert monoporzione “Pausa caffè” di Giovanni Mattina un gioco di strutture, colori e forme su una base di biscotto. Senza tralasciare il
gelato realizzato
con un topping al basilico su una base di gelato classica, in un perfetto mix tra tradizione e innovazione. L’idea è venuta alla riminese Letizia Gyergyi.
Gelato superstar
In un contesto in cui le esperienze legate al cibo devono essere sempre più immersive (ne abbiamo parlato in questo
articolo ) con format “pensati” fin nei minimi particolari, il
gelato conquista infatti un
posto d’onore. Non più appannaggio esclusivo di bar e pasticcerie:
il trend vuole che anche hotel e ristoranti lo integrino nella propria offerta. Anche se non si tratta di un gelato inteso nel senso più classico del termine.
Cresce infatti il
desiderio di prodotti alternativi, magari privi di latte e derivati, oppure gluten-free e ipocalorici, oltre che vegani.
Il dolce? Solo con ingredienti superfood
Piacciono in primis i
dolci “superfood” importati dagli Stati Uniti. Ovvero
dessert gustosi, a basso contenuto calorico, che strizzano l’occhio a sapori inediti. Senza però tralasciare gli
ingredienti “superfood” così definiti per le loro proprietà benefiche. L’intento degli chef è quello di creare una pasticceria gustosa, ma anche salutare. Via libera quindi a
mousse al cioccolato con quinoa tostata o ai dolci a base di hummus con pasta di cioccolato o biscotto. Il palato ringrazia e la linea è preservata.
Gluten free and co
Il
comfort food sta vivendo la sua “
seconda giovinezza”. In linea con il desiderio dei consumatori di un’alimentazione sana,ma gustosa, anche
al ristorante si fanno strada sempre di più i
dessert che fanno bene alla salute oltre che al palato. Come per esempio i
dolci senza glutine, senza zucchero o senza materie prime derivate da animali. Il free from dopo essere sbarcato con successo sugli scaffali dei supermercati adesso approda anche nell’universo dessert. Tra le tendenze più nuove al ristorante fanno capolino anche i dessert realizzati con latte d’avena. Mentre lo zucchero raffinato trova nelle sua alternative naturali dei degni e nobili sostituti come per esempio lo sciroppo d’acero o il succo d’uva.
Monoporzione che passione
La
monoporzione conquista tutti. Non si punta più sulla quantità, ma sulla qualità.E la regola vale anche per i dolci così da s
alvaguardare il benessere senza però rinunciare ad un momento goloso. Ecco allora che i mini dessert ovvero la
reinterpretazione di grandi classici del dessert in versione mignon, diventano assoluti protagonisti. Insieme ai mini pudding. Al centro di queste nuove ricette il gusto e la presentazione, che deve essere ad alto impatto scenografico.
Barbabietola gourmet
Il
suo colore inconfondibile regala risultati perfetti, a prova di Instagram. Mentre le sue
proprietà fanno bene alla salute. Ecco perché la barbabietola ha conquistato l’
attenzione degli chef come proposta originale e salutare per il fine pasto. Come per esempio la Red Velvet al succo di barbabietola oppure i muffin alla barbabietola. Tant’è negli Stati Uniti è nata The Little Beet una catena di ristoranti a lei dedicata. Il suo gusto un po’ acre si sposa perfettamente con le note dolci, e il dessert, sano e originale è servito.