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5 opportunità per valorizzare il caffè in albergo


C’è stata un’epoca in cui nell’industria alberghiera ci si concentrava solo sulle camere. Oggi, con la variegata proposta on line, i competitor che salgono e soprattutto le formule di Ospitalità che cambiano, sta avvenendo un grosso mutamento nel modo in cui viene percepito il consumo dei servizi in hotel. Per questo motivo molte strutture ricettive […]
C’è stata un’epoca in cui nell’industria alberghiera ci si concentrava solo sulle camere. Oggi, con la variegata proposta on line, i competitor che salgono e soprattutto le formule di Ospitalità che cambiano, sta avvenendo un grosso mutamento nel modo in cui viene percepito il consumo dei servizi in hotel. Per questo motivo molte strutture ricettive stanno ricominciando a guardare al Food & Beverage come una vera ancora di salvezza. Tra tutti i prodotti vendibili, voglio fare un particolare focus sul caffè in albergo e in particolare sulle aree di consumo reali e potenziali grazie alle quali un imprenditore del settore può fare business.

Come proporre il caffè in albergo

I momenti in cui si può proporre il prodotto caffè all’interno di una struttura ricettiva sono i seguenti:
  1. Servizio Breakfast: il momento più importante per il caffè in albergo è quello della colazione. Un ruolo rilevante ma defilato in termini di qualità, tante strutture lavorano con prodotti caffè più cheap perché compresi, ma il trend ora è radicalmente invertito. Nella prima colazione c’è grande attenzione al prodotto da parte del cliente e questo stimola le strutture ricettive ad adattarsi e intercettare il cambiamento. Cosa offrire: il mio suggerimento è dare due alternative di miscele caffè ma soprattutto far vedere il prodotto al cliente, sia nell’utilizzo di erogatori per prodotti caldi sia per la produzione fatta al momento.
  2. Ristorante: nei ristoranti all’interno degli hotel storicamente e statisticamente si consuma poco caffè (in gergo si dice che “non si fanno chili”). Cosa fare: l’opportunità di business in questa area è data dal poter inserire un vero e proprio menù del caffè: l’introduzione di una carta dedicata, con proposte da emisferi differenti, più blend e modalità di estrazione, apre la possibilità di fare revenue come già lo si fa per la carta dei distillati, dei dolci o dei vini.
  3. Bar: nel regno del caffè espresso, è ormai consolidato il fatto di poter offrire almeno due miscele all’ospite. Cosa offrire: Qui a maggior ragione possiamo offrire una proposta di ricettati (come in questa foto), vale a dire un vero e proprio menù con caffè lavorati che permettano di aumentare i margini in modo importante – pur con pochi centesimi di differenza di Food Cost rispetto al semplice espresso. La vendita di questi tipi di caffè in albergo (tra cui il più noto è il Marocchino) è percettiva, pertanto tali ricette hanno il vantaggio di poter essere vendute in fasce orarie dove l’espresso è più debole come consumi.
  4. Comparto Mice: l’area dedicata a meeting, incentive e convention vive di coffee break! Qui le potenzialità del caffè in albergo sono enormi, in particolare riguardo all’utilizzo di macchine che realizzano prodotti eccellenti lavorati al momento. Cosa fare: I sistemi espresso di Lavazza, ad esempio, sono già messi a punto nel dettaglio e richiedono solo l’inserimento di una cialda per produrre un ottimo caffè, eliminando il rischio di errori di ogni genere. Se volete approfondire gli altri aspetti del comparto Mice vi invito a leggere questo articolo, in cui abbiamo parlato di congressi e di ciò che serve per organizzarli, compreso l’angolo dedicato al coffee break.
  5. Room service: gli hotel all’avanguardia che tentano di fare una proposta personalizzata e una vendita in revenue che non si basi solo sul prezzo al ribasso, utilizzano il caffè come plus di marketing. Cosa proporre: Il prodotto in cialda è l’opzione ideale per allestire all’interno della camera un angolo con macchina espresso (in genere il modello Home) e una piccola selezione di caffè, intensi o più dolci a seconda della tipologia di target prescelto.
Le aziende di torrefazione hanno cominciato a segmentare la propria offerta pensando di andare in aiuto all’albergatore in tutti questi 5 comparti, dove una gamma così ampia ma precisa di prodotti e servizi ha la finalità di migliorare e supportare l’imprenditore nel fare redditività con il caffè in albergo. Non più “comodities”, ma vero e proprio centro di ricavo, dove diventa importante l’immagine complessiva che si offre al pubblico. In questo senso è importante scegliere un design che accresca ulteriormente il valore percepito dal cliente, per supportare la vendita di caffè in albero e soprattutto il momento del suo servizio.


Scritto da Giacomo Pini

Ruolo: Amministratore e Founder – Azienda: gpstudios Amministratore unico e fondatore di GpStudios, è esperto di Turismo e Ristorazione con oltre venti anni di esperienza sul campo. Consulente per diverse aziende del settore, strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, per le quali, con il suo staff, cura lo start up, il marketing strategico, la formazione del personale e più in generale tutta l’attività di lancio e posizionamento commerciale. E’ formatore e autore di diversi testi professionali.

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